Azienda Agricola Montebracco - Rifreddo, Cuneo
Rifreddo 12030 Cuneo, Piemonte Italia
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Azienda Agricola Montebracco - Rifreddo, Cuneo

Territorio | Montebracco - Formaggi e salumi Cuneo

Azienda Agricola Montebracco, formaggi e salumi Piamonte

Territorio

Mombracco e la sua storia

Il Territorio

L'azienda si trova alle pendici del Montebracco, la "montagna di Leonardo" nel territorio comunale di Rifreddo, il cui nome deriva da quello di uno dei piccoli corsi d'acqua che scorrono nel suo territorio, il Rio Freddo. La sua dimensione territoriale è compresa in una vasta conca ben soleggiata, delimitata a nord e ad est dalle pendici sud-orientali del massiccio del Mombracco - raggiungendone quasi il vertice a circa 1.200 metri di altitudine - e da una dorsale ad ovest, che degrada verso il fondovalle, dove, in corrispondenza del Fiume Po, passa il suo confine meridionale. A partire dai 600 metri di quota, si trova un esteso bosco di castagni che lo ricopre quasi totalmente, più uliveti, fino al piano dove si trovano altre coltivazioni.

La storia

La sua storia ha inizio nel XIII secolo, con la realizzazione del Monastero cistercense femminile di Santa Maria della Stella, di cui oggi rimangono ancora visibili la facciata ed alcuni muri perimetrali.

Da recenti restauri si è potuto notare l'impiego di pietra locale e di pregevoli manufatti in terracotta. E' proprio dalla storia del monastero che abbiamo tratto ispirazione attribuendo i nomi ai nostri formaggi: Toma del monastero e Toma Monaca.

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Le risorse

Le principali risorse economiche del territorio sono rappresentate dall'agricoltura e dall'allevamento.

Monastero Cistercense

La sua istituzione è stata voluta, nel 1219, dalla nobile Agnese, figlia di Manfredi II, allora Marchese di Saluzzo, che non ebbe difficoltà ad agevolarne l'iniziativa, in quanto vi vedeva la possibilità di controllare meglio, soprattutto politicamente, la Valle Po.
L'influenza di questo centro religioso si esercitava, infatti, direttamente sulle Comunità di Rifreddo e Gambasca ed indirettamente, attraverso pretese di pagamenti di decime, sugli altri paesi della vallata. Le sue vicende furono, pertanto, sempre intrecciate non solo con i vicini centri religiosi, in particolare l'Abbazia di Staffarda , ma anche con quelle del Marchesato di Saluzzo, seguendone parallelamente le sorti, fino alla sua caduta, quando, nel 1588, il territorio marchionale passa sotto il controllo francese e poi, nel 1601, viene inglobato dal Ducato di Savoia.

Allora ebbe inizio anche il declino del Monastero, che, nel 1592, sposta la sua sede religiosa a Saluzzo, mentre Rifreddo, nel 1657, divenne feudo del Marchese Havard di Senantes e, successivamente, nel 1703, degli Isnardi del Castello di Caraglio. Il decreto napoleonico del 1802 soppresse, insieme a tutti gli ordini religiosi, anche questa secolare istituzione, dando avvio al degrado dell'edificio che passò successivamente in mano a proprietà privata.
Nel territorio si trovano interessanti esempi di antica architettura rurale che raccontano ritmi di un'agricoltura ormai passata e che oggi è limitata essenzialmente ad un' attiva foraggicoltura, affiancata da diversi allevamenti di bovini. I prodotti tradizionali sono soprattutto i formaggi, realizzati con latte proveniente da bovine prevalentemente nutrite con foraggi locali.